L’eterofobia è la paura di condividere la propria non-eteronormatività con gli eterosessuali perché questi potrebbero rivelarsi eteronormativi.
E’ aver paura di confidare dubbi riguardo la propria identità sessuale o di genere perché gli etero potrebbero sminuirli come «solo una fase».
E’ aver paura di chiedere opinioni riguardo questioni lgbt+ perché gli etero potrebbero essere contrari a ciò che tu ritieni un diritto.
E’ aver paura di dichiararsi omosessuale, bisessuale, transessuale, pansessuale o asessuale perché gli etero potrebbero iniziare a trattarti diversamente.
E’ aver paura di dimostrare pubblicamente la propria attrazione non-eteronormativa perché gli etero potrebbero condannare la tua natura.
E’ andare in un gay club, dove non dovresti aver paura di nessuna delle cose precedenti, e aver paura che un eternormativo mentalmente instabile possa aprire il fuoco e massacrare degli innocenti.
Ma l’eterofobia nel nostro vocabolario ancora non esiste.
Alessia xx
(ho spiegato qui il perché dell’eterofobia)
eteronormatività: la credenza che esistano solo due generi (maschile e femminile) e che l’unico orientamento sessuale possibile sia l’eterosessualità.
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