Cosa è l’arte? La parola “arte” è troppo grande, troppo vaga. Qualsiasi cosa ha un potenziale artistico, ma il suo essere arte può durare anche solo un momento. Arte è la città dei nostri sogni quando la visitiamo per la prima volta, arte è un amico che suona la chitarra quando noi non ne siamo capaci.
Ci sono due modi per avvicinarsi all’arte: usufruirne oppure crearla. Usufruire dell’arte aiuta a crescere, ad avere una mente più aperta al diverso e al cambiamento. L’arte è sempre stata sovversiva, un mezzo di comunicazione e di scoperta.
Attraverso un film o un libro posso capire come è andata l’evacuazione di Dunkerque o cosa è passato nella mente di Billy Milligan, l’uomo con 24 personalità. E quando l’arte non è “estrema”, in ogni caso dà un feedback su chi l’ha prodotta e sull’ambiente da cui proviene, permettendo di conoscere altre culture e altri “casi umani”.
Non solo chiunque può usufruirne, ma chiunque può crearla. Questo non significa che sia semplice e non parlo neppure di quando davanti a una tela tagliata di Lucio Fontana, si pensa «che ci vuole, lo so fare pure io».Tutti hanno un mondo dentro di sé e ognuno crea dell’arte con quello che ha. L’arte non è invenzione, tutto il contrario. L’arte è una realtà che può essere raccontata nuda e cruda, oppure mascherata da fumetto o da libro fantasy.
Non c’è bisogno di essere portati per creare. Non devi essere Jimi Hendrix per suonare la chitarra: probabilmente nessuno sarà mai bravo quanto lui, ma questo non ha impedito ad altre persone di diventare musicisti e non ha impedito a me di imparare tre accordi sull’ukulele. Eppure, quando suono quei tre accordi, sono molto fiera di me stessa.Tutta l’arte sta in ciò che si prova. Sarebbe molto bello parlare dei propri sentimenti tutto il giorno ed essere anche pagati per questo, ma la verità è che bisogna essere davvero fortunati per poter vivere di arte. La maggior parte di noi farà un lavoro comune, ma tutti possono continuare a creare.
Io posso continuare a scrivere per anni la storia che mi frulla per la testa, ogni pagina sarà una soddisfazione personale anche se nessuno mi assicura che riuscirò a finire. Ma nonostante tutto, mi considero almeno un po’ una scrittrice.
L’arte è molto importante nella mia vita perché viene esclusivamente da me stessa. In poche parole, l’arte non viene dai soldi. Ho bisogno di pagare una montagna di tasse per lavorare o avere un’istruzione, ma non per disegnare un fumetto o imparare a suonare il triangolo.
Per fare qualsiasi cosa oggi si ha bisogno di una barca di denaro e la mia prospettiva, nella peggiore delle ipotesi, è questa: se mai mi ritroverò a svolgere un lavoro che mi è indifferente, solo perché devo guadagnare — se mai non riuscirò a vivere come voglio, potrò almeno creare arte per me stessa e per i miei amici.
Sono sicura che dovunque vivrò, riuscirò a creare arte e questo mi rassicura. Riuscirò a usufruire dell’arte, e questo mi rassicura. Non mi servono i soldi per fare arte, ho solo bisogno di ispirazione, che credetemi è molto più difficile da trovare. L’ispirazione non cresce mica sugli alberi!
Don’t do drugs, do art: conoscerete meglio gli altri e soprattutto, gli altri conosceranno meglio voi.
Alessia xx
eucatastrofe: (coniato da Tolkien) il rivolgimento repentino del male in bene